ASSEGNO UNICO 2024: CHI E QUANDO DEVE RIFARE LA DOMANDA, AUMENTI

ASSEGNO UNICO 2024: CHI E QUANDO DEVE RIFARE LA DOMANDA, AUMENTI

ASSEGNO UNICO 2024: CHI E QUANDO DEVE RIFARE LA DOMANDA, AUMENTI

"Norme e regole attualmente in vigore per chi già percepisce l'assegno unico per figli e come aumenterà l'importo nel 2024."


Ancora nel 2024 le coppie con figli, comprese le coppie conviventi, con uno o più figli a carico di età inferiore ai 21 anni a condizione che il figlio faccia parte dello stato famiglia e sia convivente con i genitori e sia a carico degli stessi hanno diritto a ricevere l’assegno unico per figli, misura che dal 2022 ha sostituito tutte le misure precedentemente in vigore per famiglie con figli, ad eccezione del bonus asilo nido ancora in vigore. In particolare, l'assegno unico spetta per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati, decorre dal settimo mese di gravidanza, per ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età e per ogni figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni, a patto di soddisfare specifiche condizioni.


Chi e quando deve rifare domanda per mantenere l’assegno unico per figli 2024


La domanda per avere l’assegno unico per figli nel 2024 non deve essere rifatta da chi già percepisce il beneficio. Solo chi deve ricevere per la prima volta l’assegno unico per figli deve presentarne domanda. Se, però, è vero che chi già percepisce l’assegno unico per figli non deve rifare domanda nel 2024 per non perderlo, è altrettanto vero che per mantenere la misura dell’importo spettante deve rinnovare per tempo l’Isee.


L’importo pagato di assegno unico per figli dipende, infatti, dal valore Isee del nucleo familiare e da relativa composizione dello stesso nucleo e per avere appieno l’importo spettante bisogna sempre avere un Isee in corso di validità.

Considerando che la validità dell’Isee va dal primo gennaio al 31 dicembre di ogni anno, a partire da gennaio 2024 deve essere rinnovato per non rischiare la sospensione o riduzione dell’importo di assegno unico spettante.


La domanda per avere l’assegno unico per figli nel 2024 deve, dunque, essere presentata solo per la prima volta che si accede al contributo, per la nascita del primo figlio, mentre in tutti gli altri casi non si deve più presentare domanda, perché la misura si rinnova automaticamente, previo aggiornamento annuale dell’Isee. Precisiamo che per rifare l’Isee 2024 c’è tempo fino al 29 febbraio 2024, per evitare di avere una riduzione dell’importo di assegno unico spettante da marzo, e fino 30 giugno 2024 per effettuare il ricalcolo a partire dal marzo e ricevere anche il pagamento delle mensilità arretrate da gennaio. 

Se, invece, si rinnova l’Isee dopo luglio, l’importo di assegno unico 2024 viene ricalcolato a partire dalle mensilità successive e non spetta alcun arretrato.


Domanda per assegno unico figli 2024 cosa fare


Chi, dunque, percepisce già l’assegno unico non deve rifare alcuna nuova domanda per continuare a percepirlo nel 2024, ma deve solo rinnovare l’Isee, mentre chi sta per avere un figlio (visto che l’assegno unico si può richiedere dal settimo mese di gravidanza) o ha appena avuto un figlio deve, al contrario, presentare domanda per avere l’assegno unico per figli 2024, perché non scatta in automatico per i nuovi nati.


La domanda per avere l’assegno unico per figli deve essere presentata direttamente sul sito Inps, e o direttamente accedendo al sito tramite le proprie credenziali Spid, Cie, Cns, e seguendo apposita procedura telematica, o contattando il numero verde Inps, o rivolgendosi a Caf, presentando in ogni caso tutta la documentazione richiesta. I documenti necessari per fare la domanda per l’assegno unico per i figli 2024d sono i seguenti:


  • documento di identità e codice fiscale del genitore richiedente;
  • codice fiscale del minore o dei minori per cui si richiede la prestazione;
  • codice fiscale dell’altro genitore;
  • Isee in corso di validità;
  • Iban del genitore richiedente su cui effettuare il pagamento della prestazione.


Di quanto aumenta l'assegno unico figli nel 2024?


Cambia e aumenta l’assegno unico per i figli nel 2024 per la rivalutazione dell’importo spettante ad ogni famiglie. L’assegno unico per figli è, infatti, soggetto a rivalutazione annua come le pensioni e altri trattamenti assistenziali, per cui da gennaio aumenta per tutti coloro che usufruiscono della misura e ad aumentare non è solo l’importo di assegno unico spettante ma anche le relative maggiorazioni previste dalla legge. Vediamo allora come cambia l’importo da pagare alle famiglie di assegno unico per figli dal minimo al massimo previsto. 


Di quanto aumenta l'assegno unico figli nel 2024 dal minimo al massimo


Il ricalcolo dell’assegno unico per figli da gennaio 2024 è stato effettuato sul nuovo tasso di rivalutazione del 5,4% per adeguamento del beneficio al costo della vita e l’importo aumentato sarà riconosciuto per tutto l’anno 2024.


Per effetto della nuova rivalutazione con tasso al 5,4%, l’importo massimo dell’assegno unico per figli sale da 189,2 euro del 2023 a 199,4 euro per figlio nel 2024 per coloro che rientrano nella fascia Isee più bassa, compresa tra 0 e 17.090 euro. L’importo dell’assegno unico per figli pur rivalutato anche nel 2024 è decrescente all’aumentare del valore Isee del nucleo familiare, fino all’importo minimo che passa da 54 euro al mese del 2023 a 57 euro nel 2024 per ogni figlio per chi ha un Isee oltre i 45.575 euro.


L’Inps ha spiegato che gli aumenti degli importi dell’assegno unico per figli non saranno pagati già a partire dal mese di gennaio 2024: il pagamento del primo mese dell’anno seguirà gli importi previsti dalla tabella 2023 e ci saranno conguagli a partire dal mese di febbraio 2024 per chi rinnova l’Isee entro gennaio 2024, e man mano. L’Inps ha, inoltre, ribadito che per chi già percepisce l’assegno unico per figli non deve essere presentata nuova domanda ma bisogna solo rinnovare l’Isee per ricevere il nuovo importo spettante rivalutato. 


Aumentano anche le maggiorazioni previste per l’assegno unico per figli 2024


Aumenta l’importo dell’assegno unico per figli per la rivalutazione annua a partire dal mese di gennaio ma aumentano anche le maggiorazioni previste, riconosciute per entrambe i genitori lavoratori, presenza di figli disabili nel nucleo familiare e grado di disabilità riconosciuta. Nel 2024, la maggiorazione per entrambe i genitori che lavorano aumenta fino a 34,15 euro per ogni figlio, le maggiorazioni per figli disabili e non autosufficienti salgono, invece, a:


  • 119,60 euro per i figli non autosufficienti fino ai 21 anni; 
  • 108,20 euro per i figli con disabilità grave sotto i 21 anni; 
  • 94,90 euro per i figli con disabilità media fino ai 21 anni; 
  • 22,30 euro per ogni figlio fino ai 21 anni. 


Diritti del malato - Tratto da businessonline.it - di Marianna Quatraro - Gennaio 2024

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