ESENZIONE BOLLO AUTO, REGIONE PER REGIONE

ESENZIONE BOLLO AUTO, REGIONE PER REGIONE

ESENZIONE BOLLO AUTO, REGIONE PER REGIONE

Esenzione bollo auto e regole regionali: come richiedere l’esenzione bollo auto per disabili alla Regione Liguria?


In Liguria, l’attuazione dell’art. 3 della legge regionale n. 33 del 29 dicembre 2020 e successive modifiche e integrazioni, ha stabilito che l’istruzione e la definizione dell’esenzione dal pagamento del bollo auto per disabili di cui all’art. 8, comma 7, Legge 449/1997 fossero affidate all’Automobile Club d’Italia a decorrere dal 1° maggio 2021. L’istanza di esenzione dal pagamento del bollo auto disabili, corredata della necessaria documentazione, può essere presentata in forma cartacea direttamente presso gli uffici Aci oppure può essere inoltrata via Posta elettronica certificata o Raccomandata A/R ai seguenti indirizzi:


  • Direzione Territoriale Aci di Genova via Angelo Carrara 250 / Pec: ufficioprovincialegenova@pec.aci.it (tel. 010/9812400)
  • Unità territoriale Aci di Imperia via T. Schiva 11/19 / Pec: ufficioprovincialeimperia@pec.aci.it(tel. 0183/283122)
  • Unità Territoriale Aci di La Spezia via G. Costantini 16/18 / Pec: ufficioprovincialelaspezia@pec.aci.it (tel. 0187/286311)
  • Unità Territoriale Aci di Savona via Nizza 1 / Pec: ufficioprovincialesavona@pec.aci.it (tel. 019/2305132)


Esenzione bollo auto e regole regionali: come richiedere l’esenzione bollo auto per disabili alla Regione Valle d’Aosta?


Dal 1° gennaio 2018 la gestione dell’esenzione dal pagamento della tassa auto per disabili, è stata trasferita dall’Agenzia delle Entrate alla Regione Autonoma Valle d’Aosta (legge regionale 21/2017). Per presentare l’istanza di esenzione e per ricevere informazioni, puoi rivolgerti alla Struttura disabilità e invalidità civile dell’Assessorato sanità, salute e politiche sociali (loc. Croix Noire, 44 – 11020 Saint-Christophe – tel. 0165/274635). L’istanza deve essere presentata entro 90 giorni dalla scadenza dell’obbligo di pagamento della tassa automobilistica. Scaduto tale termine, l’esenzione decorre dall’anno d’imposta successivo. Scarica il Modulo esenzione bollo disabili Regione Valle d’Aosta.


La Struttura disabilità e invalidità civile trasmetterà alla Struttura finanze e tributi l’istanza al fine del completamento dell’istruttoria per l’eventuale riconoscimento dell’esenzione. L’esito dell’istruttoria ti verrà comunicato con lettera del dirigente della Struttura finanze e tributi. La comunicazione sarà inoltrata, per conoscenza, alla Direzione regionale della Valle d’Aosta dell’Agenzia delle Entrate per i procedimenti di competenza relativi al riconoscimento del diritto al pagamento dell’Iva agevolata sull’acquisto del veicolo e per la detrazione IRPEF del 19% della spesa sostenuta. In caso di rigetto della domanda, potrai chiedere che l’esito sia riesaminato invitando la Regione Autonoma Valle d’Aosta – Struttura finanze e tributi a riconsiderare gli elementi posti alla base del rigetto. L’istanza di riesame deve essere presentata entro 30 giorni dalla comunicazione del rigetto. Contro il rigetto puoi presentare, inoltre, ricorso giurisdizionale davanti alla Commissione tributaria provinciale. Scarica il Modulo riesame esenzione bollo disabili non riconosciuta.


Se non possiedi più i requisiti necessari per ottenere l’esenzione (vendita del veicolo, rimozione degli adattamenti, disabile non più fiscalmente a carico…), dovrai comunicarlo entro 30 giorno dal loro verificarsi alla Struttura disabilità e invalidità civile. Scarica la Dichiarazione perdita requisiti esenzione bollo disabili Regione Valle d’Aosta.


Esenzione bollo auto e regole regionali: come richiedere l’esenzione bollo auto per disabili alla Regione Lombardia?


La domanda redatta sull’apposito modulo e corredata dalla documentazione su questo indicata, può essere:


  • trasmessa online attraverso l‘Area Personale Tributi cui si accede solo con SPID, CIE o PIN della CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • presentata gratuitamente presso:


  1. gli studi di consulenza automobilistica autorizzati da Regione (vedi elenco a fondo pagina);
  2. gli Unità Territoriali ACI
  3. gli Uffici del Protocollo di Regione Lombardia


inviata tramite posta a:


Regione Lombardia
Direzione Centrale Bilancio e Finanza
U.O. Tutela delle Entrate Tributarie Regionali
P.za Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano


  • inviata dalla tua casella di posta elettronica certificata (PEC) a presidenza@pec.regione.lombardia.it. Se l’istanza e i relativi allegati sono sottoscritti con firma digitale non è necessario allegare copia del documento d’identità. Le istanze che perverranno da caselle di posta elettronica ordinaria saranno scartate.


Dal momento della presentazione della richiesta di esenzione e fino alla notifica dell’esito, è sospeso l’obbligo di versamento della tassa auto. In caso di esito negativo si dovrà provvedere al pagamento senza applicazione di sanzioni e interessi, come previsto dalla stessa legge regionale n. 10 del 2003. I moduli messi a disposizione sul sito della Regione Lombardia sono i seguenti:



Esenzione bollo auto e regole regionali: come richiedere l’esenzione bollo auto per disabili alla Regione Veneto?


La domanda va presentata alla Regione del Veneto – Direzione Politiche Fiscali e Tributi attraverso l’apposita sezione del PORTALE BOLLO AUTO accedendo tramite SPID o CIE. E’ possibile presentare la domanda compilata e sottoscritta dal beneficiario disabile o familiare richiedente, sempre attraverso il Portale, avvalendosi di un soggetto delegato che dovrà accedere mediante il proprio Spid/CIE ed utilizzerà l’apposita modulistica lì presente. Entro 90 giorni dalla domanda, il richiedente riceverà, per e-mail/pec o raccomandata, apposito provvedimento di accoglimento o di diniego della domanda di esenzione, salvo sospensione del termine in caso di necessità di integrazione della documentazione allegata


Esenzione bollo auto e regole regionali: come richiedere l’esenzione bollo auto per disabili alla Regione Lazio?


Nella Regione Lazio la presentazione della domanda per esenzione bollo auto disabili va presentata in base alla provincia di residenza. Vediamo come fare. Se sei residente nelle province di Latina e Frosinone, la domanda va presentata alla seguente struttura regionale (non vanno presentate agli Uffici Territoriali dell’ACI; questi ultimi potranno solo fornirti informazioni e assistenza per la corretta presentazione delle domande):


  • Provincia di Latina e Frosinone - FROSINONE Via Francesco Veccia n. 23 – CAP 03100 LATINA Via Duca Del Mare n. 19, 5° piano – CAP 04100 - tassaautolaziosud@regione.lazio.legalmail.it
  • Provincia di Viterbo e Rieti - VITERBO Via Marconi n. 31 – CAP 01100 RIETI Via Cintia, 87 CAP 02100 - tassaautolazionord@regione.lazio.legalmail.it
  • Città di Roma - Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma - protocollo@regione.lazio.legalmail.it


Se sei residente nei comuni della provincia di Roma (NO città di Roma) la domanda va presentata come segue:


  • in prima istanza la domanda di esenzione va presentata presso l’Ufficio Territoriale ACI di Roma di Via Cina n. 413, che provvederà, oltre a fornirti informazioni e assistenza per la corretta presentazione della domanda, a eseguirne l’istruttoria, concludendo il procedimento amministrativo entro 90 giorni dal ricevimento dell’istanza, con un provvedimento di accoglimento o di diniego dell’esenzione. 
  • eventuali domande di riesame avverso il provvedimento emesso da ACI, potranno essere presentate entro 30 giorni dal ricevimento del suddetto provvedimento, presso l’Area Tassa Automobilistica, di cui si riporta il relativo recapito:


Comuni in Provincia di Roma - Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 – 00145 Roma


Sono stati predisposti quattro modelli specifici di domanda (uno per ogni tipologia di disabilità che dà diritto all’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica); gli stessi sono già predisposti con l’indicazione dei recapiti della struttura competente a cui presentare l’istanza.

I modelli sono stati redatti con lo scopo di indicare all’interessato i dati da fornire, le dichiarazioni da produrre e la documentazione da allegare.

Modelli di domanda da utilizzare dai contribuenti residenti nei Comuni delle Province di Latina e Frosinone:



Modelli di domanda da utilizzare dai contribuenti residenti nei Comuni delle Province di Viterbo e Rieti:
 


Modelli di domanda da utilizzare dai contribuenti residenti nella città di Roma e nei comuni della provincia di Roma


I modelli da utilizzare sono i seguenti:


In prima istanza la domanda di esenzione va presentata presso l’Ufficio Territoriale ACI di Roma di Via Cina n. 413 (Allegato C della Guida):



Eventuali domande di riesame per i residenti nella città di Roma avverso il provvedimento emesso da ACI, potranno essere presentate presso l’Area Internalizzazione della Tassa Automobilistica) (Allegato D della Guida):



Eventuali domande di riesame per i residenti nei comuni della provincia di Roma (NO città di Roma) avverso il provvedimento emesso da ACI, potranno essere presentate presso l’Area Tassa Automobilistica) (Allegato E della Guida):



Esenzione bollo auto e regole regionali: come richiedere l’esenzione bollo auto per disabili alla Regione Toscana?


L’istanza di esenzione deve esser presentata entro 180 giorni dalla scadenza del termineordinario per il versamento della relativa tassa automobilistica, utilizzando il Modello E1 o il Modello E2. L’ istanza può esser presentata presso l’Ufficio Territoriale ACI della tua provincia di residenza.Nel caso di impossibilità a presentarsi presso l’Ufficio ACI, l’istanza di esenzione può esser inoltrata tramite:



La domanda va presentata alla Regione del Veneto – Direzione Politiche Fiscali e Tributi attraverso l’apposita sezione del Portale Bollo Auto accedendo tramite SPID o CIE. È possibile presentare la domanda compilata e sottoscritta dal disabile o familiare richiedente, sempre attraverso il Portale, avvalendosi di un soggetto delegato che dovrà accedere mediante il proprio SPID/CIE e utilizzerà l’apposita modulistica lì presente. Entro 90 giorni dalla domanda, il richiedente riceverà, per e-mail/Pec o raccomandata, provvedimento di accoglimento o di diniego della domanda di esenzione, salvo sospensione del termine in caso di necessità di integrazione della documentazione allegata. È disponibile un VADEMECUM contenente informazioni relative alle modalità di presentazione dell’istanza ed alla documentazione da allegare.


Esenzione bollo auto e regole regionali: come richiedere l’esenzione bollo auto per disabili alla Regione Umbria?


La domanda per esenzione dal pagamento del bollo auto disabili va fatta direttamente alla Regione Puglia tramite lettera raccomandata a/r a questo indirizzo: AI Presidente della Regione Umbria Ufficio Entrate e Fiscalità Regionale Via Pievaiola, 23 06100 – PERUGIA. Ecco il modulo per non pagare il bollo auto con la Legge 104: lo puoi scaricare e ti spieghiamo come compilarlo e a chi presentarlo.


Esenzione bollo auto e regole regionali: come richiedere l’esenzione bollo auto per disabili alla Regione Abruzzo?


La presentazione delle istanze di esenzione per i soggetti con disabilità può essere effettuata esclusivamente attraverso l’accesso online allo Sportello dei servizi regionali. L’inserimento di un’istanza attraverso la procedura, per il cui accesso è necessario il possesso dell’identità digitale SPID, è consentito:


  • al soggetto con disabilità intestatario dell’autoveicolo o a colui che, intestatario del veicolo, ha fiscalmente a carico un soggetto disabile;
  • a un soggetto munito di delega (per esempio familiare, professionista, agenzia di pratiche auto, ecc.). In quest’ultimo caso sarà necessario allegare alla domanda il modello di delega scaricabile in fase di inserimento della pratica medesima.


Attraverso la stessa procedura online deve essere effettuata l’eventuale successiva comunicazione di cessazione del diritto all’esenzione.


Esenzione bollo auto e regole regionali: come richiedere l’esenzione bollo auto per disabili alla Regione Basilicata?


In Basilicata, le domande di esenzione devono essere inviate alle Unità Territoriali ACI ai seguenti indirizzi:



Esenzione bollo auto e regole regionali: come richiedere l’esenzione bollo auto per disabili alla Regione Molise?


In Molise, la richiesta per l’esenzione dal bollo auto disabili deve essere fatta direttamente alla Regione tramite lettera raccomandata a/r a questo indirizzo: Alla REGIONE MOLISE Modello dis/1 Veicolo intestato alla persona disabile c/o Municipia S.p.A. Sportello Regionale Tassa Automobilistica Via Conte Rosso, 10 – 86100 – Campobasso.


Oppure tramite PEC all’indirizzo municipia.regionemolise@legalmail.it.


In ogni caso, deve essere compilato e inviato uno dei seguenti moduli:



Questa invece è la tabella esenzioni bollo messa a disposizione per la consultazione da parte della Regione Molise:


Tabella esenzioni bollo


Esenzione bollo auto e regole regionali: quali sono i requisiti per avere l’esenzione bollo auto per disabili?


I requisiti sanitari e la certificazione medico-legale necessari per la concessione dell’esenzione sono quelli previsti dalla normativa nazionale vigente. Nella tabella di seguito sono riassunti le possibili casistiche di esenzione per disabile:


  • Regole generali per tutte le categorie Spetta per un solo veicolo (l’interessato deve indicare la targa) con cilindrata non superiore a 2000 cc se a benzina e a 2800 cc se a gasolio (no Autocaravan).Deve essere Intestato alla persona diversamente abile oppure ad un soggetto rispetto al quale il diversamente abile è fiscalmente a carico.Non sono agevolabili i veicoli intestati alle società.L’esenzione, una volta riconosciuta deve considerarsi valida fino a quando sussistono i requisiti.Gli autoveicoli devono essere utilizzati in via esclusiva o prevalente a beneficio dei disabili;
  • Disabili con limitazione permanente della capacità motoria. Gli adattamenti obbligatori devono risultare dalla carta di circolazione oppure il cambio automatico deve essere prescritto dalla Commissione medica locale;
  • Disabili pluriamputati o con grave limitazione della capacità di deambulazione. L’adattamento non è prescritto come condizione necessaria per fruire dell’esenzione;
  • Disabili con disabilità psichica o mentale di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento. Non è richiesto l’adattamento. Sono necessari il verbale di accertamento della commissione (art. 4 Legge 104/1992) e il certificato di attribuzione dell’indennità di accompagnamento;


Sordomuti e non vedenti. L’adattamento non è prescritto come condizione necessaria per fruire dell’esenzione


Esenzione bollo auto e regole regionali: quali sono i veicoli a cui si può applicare l’esenzione bollo auto disabili?


L’esenzione dal pagamento del bollo auto per disabili riguarda:


  • le autovetture;
  • gli autoveicoli per trasporto promiscuo;
  • gli autoveicoli per trasporti specifici;
  • le motocarrozzette;
  • i motoveicoli per trasporto promiscuo;
  • i motoveicoli per trasporti specifici con limitazione di cilindrata fino a 2000 cc per i veicoli a benzina e fino a 2800 cc per i veicoli diesel.


Il Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124 convertito, con modificazioni, dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, ha esteso l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica ai veicoli con motore ibrido a benzina (di cilindrata fino a 2000 cc), ibrido a gasolio (di cilindrata fino a 2800 cc) e ai veicoli elettrici di potenza non superiore a 150 KW.


Esenzione bollo auto e regole regionali: l’esenzione dal bollo auto disabili spetta anche al familiare che lo assiste?


Il beneficio fiscale, che si applica sia ai veicoli condotti dai disabili sia a quelli utilizzati per l’accompagnamento dei disabili stessi, spetta al portatore di handicap/invalido intestatario del veicolo oppure alla persona intestataria del veicolo se il portatore di handicap/invalido è fiscalmente a suo carico. L’esenzione è concessa per un solo veicolo e la targa di questo deve essere indicata al momento della presentazione della domanda.


Esenzione bollo auto e regole regionali: con quali patologie è riconosciuta l’esenzione dal pagamento del bollo auto disabili?


Sono previste quattro tipologie di esenzione:


1) Disabilità con patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie


Il disabile deve essere stato riconosciuto portatore di handicap o invalido affetto da una patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie. Il veicolo, sempre nei limiti di cilindrata previsti, deve essere necessariamente dotato di adattamento tecnico risultanti dalla carta di circolazione. Gli adattamenti possono riguardare sia le modifiche ai comandi di guida, sia solo la carrozzeria o la sistemazione interna del veicolo, per mettere il disabile in condizione di accedervi. La documentazione da allegare alla domanda di esenzione è costituita da:


  • copia della carta di circolazione dalla quale risultino gli adattamenti necessari al trasporto o (per i titolari di patente) i dispositivi di guida applicati al veicolo, integrata (per i veicoli muniti di solo cambio automatico) dalla prescrizione della commissione medica locale, ai sensi dell’art.119 del Codice della Strada;
  • copia della patente di guida speciale (non è richiesta per i veicoli adattati solo nella carrozzeria, da utilizzare per l’accompagnamento e la locomozione dei disabili);
  • copia dei certificati, rilasciati da Commissioni mediche pubbliche, che riconoscono:


a) lo stato di handicap o di invalidità;

b) l’affezione da patologia che comporta ridotte o impedite capacità motorie.


copia della documentazione o dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesti che il disabile è fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo (solo nel caso in cui il veicolo non sia intestato al portatore di handicap/invalido).


2) Disabilità con patologia o con pluriamputazioni che comportano limitazione grave della deambulazione


Il disabile deve essere stato riconosciuto portatore di handicap o invalido, in stato di gravità, affetto da una patologia o da pluriamputazioni che comportano una limitazione grave della deambulazione. Il veicolo, sempre nei limiti di cilindrata previsti, non necessita di adattamento tecnico. La documentazione da presentare:


  • copia della carta di circolazione;
  • copia dei certificati, rilasciati da Commissioni mediche pubbliche, che riconoscono:


a) lo stato di handicap o di invalidità;

b) l’affezione da patologia o da pluriamputazioni che comportano una limitazione grave della deambulazione;

c) la situazione di accertata gravità. Questa situazione si desume dalla Legge 104/92 art.3 comma 3 o dalla documentazione rilasciata da commissioni mediche per soggetti con handicap fisico titolari dell’indennità di accompagno.


copia della documentazione o dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesti che il disabile è fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo (solo nel caso in cui il veicolo non sia intestato al portatore di handicap/invalido).


3) Disabilità mentale o psichica


Il disabile deve essere stato riconosciuto portatore di handicap o invalido, in stato di gravità, affetto da una patologia mentale o psichica, con riconoscimento della indennità di accompagnamento. Il veicolo, sempre nei limiti di cilindrata previsti, non necessita di adattamento tecnico. La documentazione da presentare:


  • copia della carta di circolazione;
  • copia dei certificati, rilasciati da Commissioni mediche pubbliche, che riconoscono:


a) lo stato di handicap o di invalidità;

b) la disabilità di tipo mentale o psichico;

c) la situazione di accertata gravità;

d) il riconoscimento della indennità di accompagnamento.


copia della documentazione o dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesti che il disabile è fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo (solo nel caso in cui il veicolo non sia intestato al portatore di handicap/invalido).


4) Disabilità per cecità o sordità


Hanno diritto all’esenzione i non vedenti (cecità assoluta o ipovedenti con un residuo visivo non superiore ad 1/10 in entrambi gli occhi) e i sordi, colpiti da sordità dalla nascita o prima dell’apprendimento della lingua parlata. Il veicolo, sempre nei limiti di cilindrata previsti, non necessita di adattamento tecnico. La documentazione da presentare:


  • copia della carta di circolazione;
  • copia dei certificati, rilasciati da Commissioni mediche pubbliche, che riconoscono:


a) lo stato di handicap o di invalidità;

b) l’affezione da cecità o sordità;


  • copia della documentazione o dichiarazione sostitutiva di certificazione che attesti che il disabile è fiscalmente a carico dell’intestatario del veicolo (solo nel caso in cui il veicolo non sia intestato al portatore di handicap/invalido).


Diritti del malato - Tratto da invaliditaediritti.it - di Romina Cardia - Gennaio 2023

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