ANFASS: L'AGENZIA CHE TUTELA I DISABILI

ANFASS: L'AGENZIA CHE TUTELA I DISABILI

ANFASS: L'AGENZIA CHE TUTELA I DISABILI

Quando si parla di discriminazione, specialmente quella legata alla disabilità, è importante la presenza di strutture e organizzazioni che si impegnano attivamente nella lotta contro questi fenomeni. L’Agenzia antidiscriminazione Anfass nasce proprio con questo obiettivo: fornire un supporto concreto alle persone con disabilità e ai loro familiari.


Storia e nascita dell’agenzia


La nascita dell’Agenzia si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso i diritti delle persone con disabilità. La sua genesi è legata al progetto “AAA – Antenne Antidiscriminazioni Attive”, un’iniziativa finanziata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali nel 2020. Questo progetto ha avuto come fulcro l’interesse generale nel terzo settore, come sancito dall’art. 72 del decreto legislativo n.117/2017.


Obiettivi dell’agenzia


L’Agenzia ha come missione quella di:


  • Studiare il fenomeno della discriminazione.
  • Monitorare le situazioni in cui essa si manifesta.
  • Analizzare le cause e le soluzioni possibili.


Oltre a questo, l’Agenzia si impegna attivamente a:


  • Supportare le persone con disabilità.
  • Assicurare aiuto ai familiari di persone con disabilità.
  • Collaborare con le associazioni legittimate ad agire per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità, in particolare quelle vittime di discriminazioni come previsto dall’art. 4, comma 2, del decreto 21 giugno 2007.
  • Supportare attivamente le persone con disabilità, i loro familiari e le associazioni che operano nel settore, fornendo strumenti, informazioni e servizi specifici.


Struttura e funzionamento


La Rete Antidiscriminazione Anfass è il nucleo attorno al quale ruota l’attività dell’Agenzia. Questa rete, ora operativa, ha il compito di:


  1. Contrastare le discriminazioni basate sulla disabilità.
  2. Tutelare i diritti delle persone disabili e dei loro familiari.


Il progetto ha visto la luce grazie a un lavoro culminato nella costituzione ufficiale della Rete. Lo strumento può rappresentare un passo avanti significativo nella lotta alle discriminazioni, soprattutto se riesce a dare voce e sostegno a chi spesso non viene ascoltato.


Cos’è l’Agenzia antidiscriminazione?


L’Agenzia antidiscriminazione nasce per rispondere a una esigenza sempre più pressante: mettere in evidenza e combattere i soprusi subiti da chi ha una disabilità. L’organismo, come detto, è dedicato a proteggere e a promuovere i diritti delle persone che hanno una fragilità fisica o mentale.


Origini e definizione


L’Agenzia Nazionale Anffas Antidiscriminazione si offre dunque come punto di riferimento per chiunque affronti la sfida della disabilità in Italia. L’intento di partenza è quello di studiare e analizzare a fondo il fenomeno della discriminazione. Ma va oltre: vuole anche fornire un supporto concreto, sia emotivo che giuridico, alle persone con disabilità e ai loro familiari.


La Rete Antidiscriminazione


Un elemento distintivo dell’Agenzia è la sua Rete Antidiscriminazione di livello nazionale. Questa rete collega varie realtà, sia interne che esterne ad Anffas, creando una vera e propria “rete di sicurezza” per chi affronta le discriminazioni. Ecco chi ne fa parte:


  • Associazioni legittimate ad agire per la tutela giudiziaria.
  • Sportelli informativi, come il SAI Anffas.
  • Professionisti, in particolare quelli del settore giuridico.
  • Persone con disabilità, incluse quelle con disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo.
  • Familiari delle persone con disabilità.
  • Leader e rappresentanti delle organizzazioni del Terzo Settore.


L’intera Rete, sotto la guida dell’Agenzia Nazionale, ha l’ambizione di creare un ambiente in cui la conoscenza si unisce all’azione, promuovendo un continuo scambio reciproco tra i suoi membri.


I fronti su cui opera l’Agenzia che tutela i disabili


Ma quali sono esattamente i settori di intervento di questa Agenzia? Vediamoli nel dettaglio:


  1. Studio e ricerca: l’Agenzia si dedica allo studio, approfondimento e monitoraggio delle migliori pratiche per garantire la prevenzione e il contrasto della discriminazione basata sulla disabilità. Questo include l’analisi della Legge 67/2006, individuando punti di forza e aree di miglioramento.
  2. Messa in rete: l’Agenzia ha il compito di collegare soggetti attivi nel campo della tutela dei disabili, sia interni che esterni ad Anffas. Questo significa creare una rete di collaborazione tra sportelli informativi, enti pubblici e privati, e associazioni.
  3. Formazione: uno degli aspetti cruciali è la formazione di tutti i soggetti coinvolti. L’obiettivo è sviluppare una rete di volontari che possano diventare “Antenne antidiscriminazione”, pronti a riconoscere e combattere ogni forma di discriminazione.
  4. Supporto diretto: l’Agenzia fornisce supporto concreto alle persone con disabilità e ai loro familiari. Questo supporto può manifestarsi in vari modi, dal riconoscimento delle discriminazioni, all’assistenza giudiziaria, fino alla promozione di pari opportunità.
  5. Sensibilizzazione: l’ultimo, ma non meno importante, fronte di azione è la sensibilizzazione della comunità. Informare, educare e cambiare la cultura generale riguardo alla disabilità e alla discriminazione è fondamentale per raggiungere un cambiamento reale e duraturo.


La rete nazionale e gli sportelli locali


La Rete Antidiscriminazione non opera soltanto a livello nazionale. La sua forza risiede nella capacità di coordinare e collegare diverse realtà locali, creando una rete capillare e diffusa sul territorio italiano.


  • Una rete eterogenea: la Rete si compone di soggetti molto diversi tra loro. Questa diversità è la sua forza, poiché permette di avere una visione a 360 gradi sul problema della discriminazione basata sulla disabilità.
  • Sportelli locali: questi sportelli rappresentano il primo punto di contatto per chiunque si senta vittima di discriminazione. Essi offrono informazioni, supporto e orientamento su come agire e a chi rivolgersi.
  • Attivisti e volontari: il cuore pulsante della Rete sono le persone che la compongono. Gli attivisti sono coloro che, ogni giorno, lavorano sul campo per riconoscere, prevenire e contrastare la discriminazione. Essi operano in stretta collaborazione con i referenti degli Sportelli, creando una rete solida e coesa.


La discriminazione sui disabili


La discriminazione basata sulla disabilità rappresenta una delle principali violazioni dei diritti umani. Si manifesta in varie forme, che vanno dalla segregazione forzata alle barriere architettoniche, dal mancato accesso all’istruzione alla mancanza di opportunità lavorative, fino ai pregiudizi e stereotipi sociali.Uno dei principali strumenti internazionali che affronta il tema è la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD). Questa definisce la discriminazione fondata sulla disabilità come:


“Qualsivoglia distinzione, esclusione o restrizione sulla base della disabilità che abbia lo scopo o l’effetto di pregiudicare o annullare il riconoscimento, il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale, civile o in qualsiasi altro campo. Essa include ogni forma di discriminazione, compreso il rifiuto di un accomodamento ragionevole”.


Questo documento sottolinea l’importanza di garantire pari opportunità e diritti a tutte le persone, indipendentemente dalla loro disabilità.


Le leggi contro la discriminazione delle persone con disabilità


In Italia, per combattere attivamente le discriminazioni nei confronti delle persone con disabilità, è stata introdotta la Legge 67 del 2006. Questa legge, denominata “Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni”, rappresenta un passo avanti significativo nella protezione dei diritti delle persone con disabilità. Tra le principali disposizioni si evidenziano:


  • La tutela giuridica delle persone con disabilità vittime di discriminazioni;
  • La promozione dell’uguaglianza e della non discriminazione;
  • La sensibilizzazione sul tema della disabilità e delle discriminazioni ad essa correlate.


Nonostante l’esistenza di questa legge, le discriminazioni persistono. Roberto Speziale, presidente di ANFFAS, ha sottolineato come:


“Le discriminazioni possono infatti comunque avvenire a causa di pregiudizi e mancata consapevolezza e a questa situazione non ci si deve mai rassegnare ma anzi, dobbiamo essere ancora più coscienti che è necessario continuare a promuovere con forza ed impegno inclusione e uguaglianza”.


In conclusione, la lotta contro le discriminazioni basate sulla disabilità è un impegno costante. Attraverso l’opera di agenzie specifiche e l’implementazione di leggi ad hoc, si cerca di garantire una società più equa e inclusiva, dove ogni individuo possa vivere senza barriere e pregiudizi.


FAQ (domande e risposte)


Cos’è l’Agenzia che tutela i disabili dalle discriminazioni?


L’Agenzia che tutela i disabili dalle discriminazioni è una nuova iniziativa promossa da ANFFAS. Si tratta di uno strumento creato per offrire supporto ai cittadini nella lotta contro la discriminazione in vari ambiti della vita sociale, come la scuola e il lavoro. L’obiettivo principale è quello di contrastare e prevenire qualsiasi forma di discriminazione basata sulla disabilità.


Qual è l’obiettivo dell’Agenzia Nazionale Anffas Antidiscriminazione?


L’obiettivo dell’Agenzia Nazionale Anffas Antidiscriminazione è di studiare, monitorare e analizzare il fenomeno della discriminazione. L’Agenzia supporta le persone con disabilità, i loro familiari e le associazioni legittimate a intervenire per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni, come previsto dall’art. 4, comma 2, del decreto del 21 giugno 2007.


Chi coordina la Rete Antidiscriminazione di livello nazionale?


La Rete Antidiscriminazione di livello nazionale è coordinata dall’Agenzia Nazionale Anffas Antidiscriminazione. Questa rete include diverse realtà, sia interne che esterne ad Anffas, e tutti coloro che, per diversi motivi, sono interessati a far parte della rete come attivisti o come referenti di sportelli specifici.


Come opera l’Agenzia nella prevenzione delle discriminazioni?


L’Agenzia opera su vari fronti per garantire una prevenzione efficace delle discriminazioni basate sulla disabilità. Tra le principali attività svolte dall’Agenzia ci sono: lo studio e il monitoraggio del fenomeno delle discriminazioni; la creazione di una rete di soggetti attivi nel campo; la formazione di questi soggetti sul riconoscimento e il contrasto delle discriminazioni; il supporto concreto a persone con disabilità, familiari e enti per eliminare le discriminazioni e promuovere pari opportunità; e attività di sensibilizzazione e informazione rivolte alla comunità intera.


Qual è la definizione di discriminazione basata sulla disabilità secondo la Convenzione ONU?


Secondo la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (UNCRPD), la discriminazione basata sulla disabilità è definita come “qualsivoglia distinzione, esclusione o restrizione sulla base della disabilità che abbia lo scopo o l’effetto di pregiudicare o annullare il riconoscimento, il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale, civile o in qualsiasi altro campo, incluse tutte le forme di discriminazione, come il rifiuto di un accomodamento ragionevole”.


Cosa stabilisce la Legge 67 del 2006 riguardo le discriminazioni basate sulla disabilità?


La Legge 67 del 2006, intitolata “Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni”, è una normativa italiana specificamente dedicata al contrasto delle discriminazioni basate sulla disabilità. Questa legge sottolinea la necessità di proteggere giuridicamente le persone con disabilità che sono vittime di discriminazioni. Nonostante l’importanza di questa legge, le discriminazioni rimangono un fenomeno diffuso, in particolare nei confronti delle persone con disabilità e dei loro familiari.


Notiziario del malato - Tratto da invaliditaediritti.it - Ottobre 2023

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