ARTRITE PALINDROMICA

ARTRITE PALINDROMICA

ARTRITE PALINDROMICA

L'Artrite palindromica detta anche Reumatismo palindromico è un affezione di origine sconosciuta caratterizzata da episodi di sinovite recidivanti e apiretici che colpiscono preferibilmente una solo articolazione delle dita, del polso o del ginocchio con evoluzione spontanea in alcuni giorni verso la guarigione senza postumi. Talora si ha anche la comparsa di tumefazione infiammatoria dei tessuti molli intorno all'articolazione colpita e nodosità sottocutanee a comparsa ed evoluzione rapida. Gli esami di laboratorio sono normali, ad eccezione di un lieve aumento della VES durante le crisi.


La reumatologia nel 1944 si concentrava sul concetto di "palindromo", un termine introdotto dagli studiosi per indicare una malattia che tende a ripresentarsi nel tempo. Il nome "reumatismi" è stato scelto a causa della somiglianza dei sintomi con altre affezioni reumatiche come i noduli sottocutanei e il coinvolgimento dei tessuti periarticolari. Alcuni autori considerano ancora oggi i reumatismi palindromici come una variante speciale dell'artrite reumatoide, poiché circa un terzo dei pazienti con questa condizione sviluppa anche l'artrite reumatoide. Potrebbe essere anche possibile che si verifichino altre malattie sistemiche come la sindrome di Sjogren, il lupus eritematoso sistemico o la malattia di Whipple. L'artrite provoca infiammazione nei tessuti periarticolari, come riconosciuto dai sintomi di dolore e gonfiore dei tendini nei punti in cui si attaccano alle articolazioni, gonfiore importante dell'area muscolare, e gonfiore alle dita e talloni. Nel caso dei reumatismi palindromici, si possono anche sviluppare piccoli noduli reumatici sottocutanei, che si trovano lungo i tendini delle mani e dei piedi, nella regione dell'aponeurosi palmare e sulla superficie estensoria degli avambracci.


Il reumatismo palindromico è una forma di reumatismo che di solito coinvolge una o, meno frequentemente, due articolazioni. La lesione più comune è nell'articolazione del ginocchio, ma possono verificarsi anche infiammazioni della spalla, del polso, della caviglia, del metacarpo, delle articolazioni interfalangee prossimali, delle articolazioni temporo-mandibolari, delle articolazioni del piede e della colonna vertebrale cervicale. Una caratteristica distintiva di questa condizione è la migrazione dell'infiammazione da un'articolazione all'altra ad ogni nuovo attacco. Normalmente, un attacco di reumatismo palindromico dura diverse ore e non più di 2-3 giorni. La durata massima registrata in alcuni casi clinici è stata di 7 giorni. Il periodo tra gli attacchi può variare da alcuni giorni a 2-3 mesi. A differenza dei comuni reumatismi, il reumatismo palindromico non è caratterizzato da febbre, malessere, brividi o altri sintomi generali. L'emergenza di infiammazione ripetuta o rigidità mattutina nella stessa articolazione durante gli attacchi successivi può indicare la trasformazione del reumatismo palindromico in artrite reumatoide. La diagnosi di reumatismo palindromico è principalmente basata sul quadro tipico clinico della malattia, che include un inizio improvviso degli attacchi e una rapida risoluzione, la migrazione dell'infiammazione da un'articolazione all'altra e l'assenza di sintomi tra gli attacchi. Gli esami del sangue e del liquido sinoviale, così come l'esame dell'articolazione interessata, di solito non forniscono dati specifici. Al contrario, l'assenza di cambiamenti patologici in tali esami può confermare la diagnosi di reumatismo palindromico.


Quando si eseguono radiografie ed ecografie delle articolazioni in pazienti affetti da reumatismo palindromico, non vengono riscontrate anomalie patologiche. In alcuni casi, il pattern dei raggi X mostra un aumentato oscuramento dei tessuti periarticolari, a causa del loro gonfiore evidente durante il periodo di attacco. La diagnosi differenziale dei reumatismi palindromici deve essere effettuata considerando l'artrite reumatoide, la gotta, l'artropatia da idrossiapatite, l'artrite idropica intermittente e la spondiloartrite sieronegativa.


Il trattamento di reumatismo palindromico in la maggior parte casi non conduce a ricupero completo di pazienti. Tuttavia, anche con il decorso prolungato della malattia, i pazienti rimangono in grado di lavorare. Può essere brevemente rotto solo nel periodo di un attacco pronunciato della malattia. Lo sviluppo di deformità articolari e disabilità dei pazienti con reumatismo palindromico non si verifica.


Terapie


La terapia dei pazienti nel periodo di attacco reumatismi palindromo effettuata FANS (ibuprofene, diclofenac, nimesulide, etc.). Essi alleviano efficacemente i sintomi acuti della malattia, ma non impediscono l'emergere di nuovi attacchi. Il trattamento viene utilizzato anche sali palindromi iniezione reumatismi oro, penitsillamin, sulfasalazina, colchicina, antimalarici.


Artrite reumatoide - Testo rielaborato tratto da medicalformat.com - Dicembre 2023

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