ARTRITE REUMATOIDE: IL CONSUMO DI PESCE AIUTA A PREVENIRLA

ARTRITE REUMATOIDE: IL CONSUMO DI PESCE AIUTA A PREVENIRLA

ARTRITE REUMATOIDE: IL CONSUMO DI PESCE AIUTA A PREVENIRLA

Secondo uno studio di Sara K. Tedeschi del prestigioso Brigham and Women’s Hospital e Harvard Medical School di Boston, mangiare pesce aiuta a tenere a bada l’artrite reumatoide, con effetti significativi di entità ‘comparabile’ a quella dei farmaci in uso per la malattia.


Lo studio


Sono stati coinvolti 180 pazienti che sono stati sottoposti ai test classici per valutare lo stato della malattia. Ai pazienti è stato chiesto di compilare un diario alimentare, in particolare sul consumo di pesce non fritto. Confrontando per ogni paziente i livelli di consumo di pesce con il grado di attività della malattia (gonfiore articolare, dolore, infiammazione etc) è emerso che più aumenta il consumo di pesce settimanale (da 1-2 porzioni a settimana in su) e più bassa risulta l’attività della malattia, a parità di altri fattori che possono influenzarla. Anche se questa indagine è solo ”osservazionale” e non può stabilire una relazione di causa ed effetto tra consumo di pesce e miglioramento del quadro clinico del paziente, i risultati sono considerevoli: in pratica mangiare regolarmente pesce almeno due volte a settimana è associato a effetti significativi pari a un terzo degli effetti prodotti dalla terapia farmacologica standard. Molti studi suggeriscono che una dieta ricca di frutta, verdura e vitamina C può essere correlata ad una riduzione del rischio di artrite reumatoide. Infatti, è noto che tale condizione è meno grave in alcuni Paesi mediterranei, come la Grecia e l’Italia. La dieta tipica italiana, in effetti, è costituita da una elevata quantità di frutta, verdura, olio di oliva e pesce grasso ricco di Omega 3. La dieta mediterranea, inoltre, può contrastare l’insorgere dei sintomi gravi tipici dell’artrite reumatoide.


La frutta, la verdura, i cereali e i legumi sono ricchi di fitonutrienti. Queste sostanze di origine vegetale contrastano la comparsa di malattie e hanno proprietà antiossidanti che favoriscono il sistema immunitario, come la vitamina C, la vitamina E, il selenio e i carotenoidi. Una dieta ricca di verdura è anche ricca di bioflavonoidi. Queste sostanze di origine vegetale hanno proprietà anti-virali, anti-infiammatorie e svolgono anche una funzione anti-tumorale.


I ricercatori che si occupano di nutrizione hanno testato l’attività antiossidante degli alimenti e ritengono che alcuni cibi contribuiscono a ridurre il rischio di alcune malattie degenerative associate all’invecchiamento. Queste malattie comprendono l’artrite, le cardiopatie, il diabete e il cancro. Scoperte recenti hanno dimostrato che l’elevato apporto di acidi grassi Omega 3, tipico della dieta mediterranea, potrebbe essere strettamente correlato ad un miglioramento dei sintomi dell’artrite reumatoide.


Attenzione: (Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo e non si sostituiscono in alcun modo al consulto medico e/o al parere di uno specialista. Non costituiscono, inoltre, elemento per la formulazione di una diagnosi o per la prescrizione di un trattamento. Per quanto riguarda il fai da te, questo potrebbe essere potenzialmente pericoloso, AIRA ODV non è responsabile di eventuali danni a animali, cose o persone in seguito all’applicazione di metodi descritti negli articoli. Si ricorda che bisogna prestare attenzione ai materiali e prodotti usati che potrebbero in alcuni casi anche nuocere alla salute o creare allergie o altri effetti negativi).


Alimentazione - Tratto da improntaunika.it - di Alfie Borromeo - Gennaio 2021

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