DISABILI E BARRIERE ARCHITETTONICHE

DISABILI E BARRIERE ARCHITETTONICHE

DISABILI E BARRIERE ARCHITETTONICHE

"Negli ambienti urbani, le persone con disabilità motorie possono incontrare difficoltà negli spostamenti a causa delle barriere architettoniche presenti."


Cosa sono le barriere architettoniche?


Tutti gli elementi costruttivi che ostacolano gli spostamenti sono considerabili barriere architettoniche negli edifici e all’aperto. Impediscono parzialmente o limitano del tutto la fruizione di servizi e gli spostamenti da parte dei disabili e degli individui con ridotta capacità sensoriale o motoria.

Esempi di barriere architettoniche sono i gradini, i marciapiedi inaccessibili, spazi stretti e strutture troppo alte.


Quali sono le barriere architettoniche disabili


Gli elementi costruttivi che ostacolano le persone con difficoltà motorie sono considerabili barriere architettoniche per disabili.

Una barriera architettonica per un disabile può essere una pendenza, dei gradini, marciapiedi inadeguati, spazi ristretti, e altro ancora. Queste limitazioni impediscono l’utilizzo degli spazi e dei servizi, violando il diritto all’accessibilità sancito dalla Costituzione italiana.

     

Chi può richiedere abbattimento barriere architettoniche?


Possono richiedere l’abbattimento delle barriere architettoniche degli edifici già esistenti:


  • privati cittadini,
  • aziende e
  • enti pubblici.


Per incentivare gli interventi, la normativa offre agevolazioni fiscali, come la detrazione Irpef del 50% fino al 31 dicembre 2024. La legge n. 234/2021 estende la detrazione al 75% fino al 31 dicembre 2025.


Cosa dice la legge 13 1989 circa le barriere architettoniche?


Per stabilire dei criteri comuni circa l’accessibilità, sono state emanate leggi “ad hoc” in materia di barriere architettoniche. La legge che sancisce l’abbattimento delle barriere architettoniche è la Legge 13/89. Prevede contributi economici per abbattere le barriere architettoniche presenti in edifici privati in cui abitano persone disabili (non vedenti o con limitazioni fisiche e motorie). Richiede che gli edifici siano accessibili, visitabili e adattabili per tutti, inclusi coloro con disabilità fisica grave. Negli immobili deve essere garantita l’accessibilità con percorsi privi di ostacoli e ascensori obbligatori per edifici con più di tre piani.


Cosa prevede la normativa per l accessibilità delle persone con disabilità in luoghi pubblici?


Per quanto riguarda gli spazi e gli edifici pubblici le leggi di riferimento sono le seguenti:


  • decreto del Ministero delle attività culturali n. 114 del 16/05/2008;
  • legge n. 41 del 28 Febbraio 1986;
  • D.P.R. n° 503 del 24 Luglio 1996;
  • legge n. 104 del 5 Febbraio 1992.


Ovviamente esistono regole diverse per le varie situazioni: accessibilità nei luoghi di culto, nei cinema, sale riunioni, scuole. La normativa impone agli edifici pubblici di garantire l’accessibilità attraverso la rimozione delle barriere architettoniche e l’installazione di ausili necessari. Questo assicura la fruizione degli spazi pubblici a chiunque abbia limitazioni motorie. Tra le novità previste dalla legge vi è la formazione di una figura professionale specializzata nell’abbattimento delle barriere architettoniche, denominata “disability manager”, da impiegare in Comuni con più di cinquantamila abitanti.


Cosa si intende per accessibilità disabili?


L’accessibilità per le persone con disabilità si riferisce alla possibilità di accedere, muoversi e usufruire di servizi in modo indipendente anche da parte di persone disabili. Un luogo o servizio è considerato accessibile se può essere vissuto e utilizzato da chiunque, indipendentemente dalle limitazioni.


Qual’è normativa che disciplina l accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche?


La Legge 13/1989, insieme al Decreto Ministeriale D.M. 14 giugno 1989, n.236, disciplina ed indica come eliminare barriere architettoniche per disabili.

Tre criteri fondamentali definiscono il livello di fruizione:


  • accessibilità,
  • visitabilità
  • adattabilità.


Disabili e barriere architettoniche: parametri tecnici da rispettare


I parametri tecnici includono:


  • dimensioni delle porte,
  • caratteristiche delle scale,
  • pendenza delle rampe,
  • spazi per la rotazione delle sedie a rotelle,
  • dimensioni degli ascensori e
  • servizi igienici accessibili.


Questi requisiti devono essere adattati al tipo di edificio e vanno seguiti durante nuove costruzioni e ristrutturazioni. L’abbattimento delle barriere architettoniche è fondamentale per garantire un ambiente accessibile a tutti. Seguire la normativa vigente e adottare soluzioni adeguate contribuisce a creare spazi inclusivi e rispettosi dei diritti di ogni individuo.


Notiziario del malato - disabilinews.com - di Herald H. - Gennaio 2024

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