LONG CARE TERM: INTEGRAZIONE POCO CONOSCIUTA

LONG CARE TERM: INTEGRAZIONE POCO CONOSCIUTA

LONG CARE TERM: INTEGRAZIONE POCO CONOSCIUTA

Cos'è


Nell’ambito delle prestazioni sociali, l’INPS ha previsto un bando di concorso, chiamato Long Term Care, per il riconoscimento di contributi a copertura totale o parziale del costo sostenuto da soggetti con patologie che richiedono cure di lungo periodo e il ricovero nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) o in strutture specializzate.


A chi è rivolto


 Possono richiedere i contributi di ricovero erogati tramite bando:


  • i dipendenti e pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e/o i loro coniugi e figli conviventi, non conviventi o orfani, non autosufficienti;
  • i pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici, il coniuge e i familiari di primo grado conviventi , non conviventi o orfani del titolare della prestazione;
  • i dipendenti e pensionati della Gestione Fondo IPOST, il coniuge e i familiari di primo grado conviventi , non conviventi o orfani del titolare della prestazione;
  • soggetti legati da unione civile e i conviventi ex lege n. 76 del 2016;
  • fratelli, sorelle e affini di primo grado esclusivamente qualora tali soggetti siano affidati alla tutela o curatela del titolare parenti e affini di primo grado anche non conviventi.


Come funziona


Il bando di concorso è pubblicato sul sito dell’Istituto, nella sezione Bandi e Avvisi Credito e Welfare.


La domanda può essere presentata:


  • online, utilizzando il servizio “Domande Welfare in un click”;
  • tramite Contact center, al numero gratuito 803 164 (da rete fissa) o al numero a pagamento 06 164 164 (da telefono cellulare), sempre utilizzando le credenziali personali;
  • tramite Patronato, inserendo il protocollo della DSU e gli estremi del verbale che certifica lo stato di invalidità.


Se il beneficiario del diritto non coincide con il titolare, quest’ultimo (anche tramite Patronato o mediante assistenza del Contact center) deve preventivamente iscrivere il beneficiario utilizzando la procedura “Accesso ai Servizi di Welfare”. In caso di delega alla presentazione della domanda, è necessario allegare la delega del beneficiario. Per inviare la domanda è necessario aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU ) per la determinazione dell’ ISEE sociosanitario residenziale riferito al nucleo familiare di appartenenza del beneficiario o dell’ ISEE minorenni con genitori non coniugati tra loro e non conviventi. Il valore dell’ ISEE contribuisce a determinare il posizionamento in graduatoria, e l’ammontare del contributo, al beneficiario e all’Ambito Territoriale. Nel caso di mancata presentazione di una valida DSU , la domanda sarà collocata in coda alla graduatoria degli idonei. In caso di ex aequo, si riconosce priorità al beneficiario di età anagrafica maggiore. All’esito della verifica dei requisiti previsti dal bando, l’INPS comunica ai richiedenti l’accettazione della domanda o il preavviso di respinta, con l’invito a modificare o integrare le informazioni mancanti.


Diritti del malato - Tratto da inps.it - Gennaio 2023

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