MALATTIE REUMATICHE E SOLE

MALATTIE REUMATICHE E SOLE

MALATTIE REUMATICHE E SOLE

Circa il 10% della popolazione, maggiormente le donne e specialmente con l’avanzare dell’età, soffre di malattie reumatiche. Queste sono invalidanti e croniche e incidono negativamente sul lavoro e sulla vita quotidiana. Molti pensano che le malattie reumatiche vengano scatenate dal freddo e dall’umidità, ma non è così. Nell’osteoartrosi, infatti, l’umidità comporta un peggioramento del dolore, perché modifica la pressione delle articolazioni e la tensione dei tessuti molli. Con l’arrivo dell’estate e delle belle giornate una domanda nasce spontanea. Le patologie reumatiche comprendono una vasta gamma di patologie largamente diffuse nella popolazione adulta, ma anche nei giovani, al contrario di quanto comunemente creduto. In questo ambito esistono infatti numerose credenze largamente diffuse e spesso non veritiere: “le artriti non si curano” (falso); “Il sole è un vero e proprio toccasana per le patologie reumatiche” (per alcune, ma non per tutte). Infatti In alcuni casi può essere anche sconsigliato.


Ne parliamo con il Dottor Marco Valentini, Reumatologo di San Pier Damiano Hospital - struttura polispecialistica accreditata S.S.N. di Faenza (Ravenna) e di Primus Forlì Medical Center - Day Surgery con poliambulatorio privato.


Prima di tutto – spiega il dottore – è bene fare chiarezza e parlare, nell’insieme, di malattie osteoarticolari e dei tessuti connettivi. Si distinguono poi le patologie infiammatorie come artrite reumatoide, spondiloartriti, gotta, quelle degenerative (artrosi e osteoporosi) e funzionali (fibromialgia).” In Italia, secondo i dati del Ministero della Salute si stima che siano oltre 10 milioni le persone affette da queste patologie: si tratta di malattie muscoloscheletriche che sono croniche e invalidanti e hanno importanti ripercussioni sulla vita sociale e lavorativa delle persone. Rappresentano la prima causa per assenza sul posto di lavoro nel nostro Paese. Hanno in comune una sintomatologia dolorosa a carico delle articolazioni, colpiscono maggiormente le donne e la loro prevalenza aumenta notevolmente con l’aumentare dell’età.


Non è vero – ci evidenzia sempre il dottore – che freddo e umido possono causare le malattie reumatiche. Come pure non è sempre corretto pensare che chi soffre di queste patologie stia sicuramente meglio nel periodo della primavera e dell’estate. E se il freddo non è la causa delle malattie reumatiche, allo stesso tempo “il caldo” non è un rimedio terapeutico per tutti indistintamente. In alcuni casi al contrario può aggravare i sintomi.

“Per chi soffre di artrosi, in particolare – evidenzia il dottor Valentini - il caldo soprattutto se secco può attenuare almeno parzialmente, il dolore e il fastidio articolare. Per artrite, spondiloartrite e artrite psoriasica (reumatismi infiammatori), il rapporto tra dolore, infiammazione e caldo ed esposizione al sole è sicuramente più stretto. Il caldo intenso e l'esposizione diretta al sole, specie nelle ore centrali della giornata, possono riacutizzare un quadro articolare infiammatorio e il dolore che ne consegue, mentre la Psoriasi XCutanea migliora con l’esposizione al sole. Sicuramente si consiglia di evitare l'esposizione ai raggi solari a coloro che soffrono di reumatismi autoimmuni come il Lupus (LES). I raggi ultravioletti sono, infatti, uno dei maggiori fattori di rischio per la riacutizzazione, in quanto positivizzano gli anticorpi Anti Nucleo. In questo caso è opportuno difendersi dal sole con cappelli e creme protettive che blocchino i raggi ultravioletti.”


E chi soffre di fibromialgia?


Chi soffre di fibromialgia – spiega il dottore - può percepire un parziale benefìcio, dal caldo secco mentre risente negativamente del caldo umido e della conseguente sudorazione. In generale comunque se l'esposizione solare è importante soprattutto per favorire la produzione di vitamina D, indispensabile per la salute delle ossa, dei muscoli e per prevenire le fratture da fragilità tipiche dell'osteoporosi, va però sempre moderata ed evitata nelle ore più calde. Inoltre la Vit. D stimola la produzione di un potente Antibatterico naturale (la Catelcidina), che riduce il rischio di infezioni. Un ultimo accorgimento che bisogna seguire ancora di più in estate è quello di un'alimentazione composta in prevalenza da frutta e verdura, senza bevande ghiacciate, a maggior ragione se gassate e limitare al massimo il consumo di alcolici, per permettere un'adeguata idratazione, perché bisogna tener presente che chi soffre di queste patologie tende a trattenere liquidi , in risposta alla infiammazione cronica. Infine, l’alimentazione dovrà essere povera di carne rossa, di cibi ricchi di proteine e dei liberatori della istamina (fragole pesche, crostacei, molluschi) per favorire la riduzione dell’infiammazione (fino a -20%)".


Chi soffre di malattie reumatiche può stare al sole?


Per vivere l’estate e non avere problemi, i medici consigliano a tutti di limitare le esposizioni al sole, e concentrarle al mattino presto o nel tardo pomeriggio. Questi consigli valgono anche per coloro che soffrono di malattie reumatiche. Vediamo assieme i singoli casi:


Artrosi


L’artrosi è una malattia degenerativa e l’esposizione al sole attenua momentaneamente i sintomi dolorosi dell’infiammazione.


Osteoporosi


Questa patologia è caratterizzata da bassi livelli di vitamina D, quindi l’esposizione al sole è indicata proprio per permettere l’attivazione di questa vitamina.


Artrite reumatoide, psoriasica e spondiloartriti


Per queste tre patologie, l’esposizione al sole deve avvenire nelle ore meno calde, munendosi di occhiali scuri e di protezioni solari. Per quanto riguarda l’artrite psoriasica, l’esposizione al sole permette un graduale miglioramento delle manifestazioni infiammatorie sulla pelle.


Connettiviti


Tra le connettiviti rientrano: il Lupus Eritematoso Sistemico, la Sindrome di Sjogren, la Dermatomiosite, e la Sclerodermia. Per chi soffre di una di queste patologie, l’esposizione al sole può aggravare i sintomi.


Gotta


Anche per la gotta è sconsigliata l’esposizione al sole. Una esposizione prolungata ai raggi solari, provoca una disidratazione dell’organismo, che può favorire un attacco di gotta.


Malattie reumatiche - Tratto da proiezionidiborsa.it - gvmnet.it - Novembre 2022

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