PATENTE B SPECIALE E LEGGE 104

PATENTE B SPECIALE E LEGGE 104

PATENTE B SPECIALE E LEGGE 104

"La Legge 104 riconosce alle persone disabili determinati diritti, ma non prevede un rilascio automatico della patente di guida speciale."


No, Legge 104 e patente b speciale non sono automatiche, nel senso che ottenere il riconoscimento della disabilità non prevede di conseguenza che si debba per forza guidare con la patente speciale. Se però hai la Legge 104, hai accesso a diverse agevolazioni per l’acquisto e la manutenzione della tua automobile. Vediamo quindi a chi viene richiesta la patente speciale, come si prende, e poi vediamo a quali agevolazioni hai diritto se hai anche la Legge 104.


A chi spetta la patente b speciale


La patente speciale è un tipo particolare di licenza riservata a coloro che necessitano di specifici adattamenti al veicolo o particolari protesi a causa delle loro condizioni fisiche. Senza questa patente dedicata, queste persone non potrebbero guidare, poiché non soddisferebbero i requisiti fisici standard. I motivi principali per cui viene concessa questa patente sono legati quindi agli adattamenti, che consentono la guida in condizioni di sicurezza ottimale.

Questi adattamenti includono modifiche al veicolo e l’uso di protesi specifiche, fornendo alle persone con disabilità fisiche gli strumenti necessari per affrontare la guida in modo sicuro ed efficiente. Legge 104 e patente b speciale, quindi, può essere come può anche non essere consequenziale, dipende dal tipo di minorazione o patologia presentata dal singolo soggetto.


Cos’è la patente b speciale: adattamenti e categorie


La patente b speciale può includere adattamenti o protesi indicati da codici armonizzati sulla patente e sul foglio rosa, con prescrizioni dalla Commissione Medica Locale. Esempi di adattamenti al veicolo sono il cambio automatico (codice 10.02), il freno azionato dal ginocchio (codice 20.13) e l’acceleratore manuale (codice 25.04). Le protesi per il conducente, come la protesi uditiva a un orecchio (codice 02.01) o protesi/ortesi a un arto superiore (codice 03.01), sono anch’esse indicate. La patente speciale può essere utilizzata anche professionalmente, tranne per il trasporto di persone con autobus, consentito solo per uso proprio.


Cos’è la Legge 104 e a chi spetta


La Legge 104 sui portatori di handicap ha introdotto importanti agevolazioni per favorire l’inclusione sociale e lavorativa di coloro che rischiano l’emarginazione a causa delle loro condizioni patologiche. Queste agevolazioni non si limitano solo alla persona disabile, ma si estendono anche ai familiari e a coloro che dedicano tempo all’assistenza. I familiari di portatori di handicap possono infatti beneficiare di permessi e congedi straordinari dal lavoro per assistere il disabile, garantendo così un adeguato supporto familiare. La Legge 104 offre anche diverse agevolazioni fiscali, tra cui l’IVA agevolata sull’acquisto di auto, la detrazione IRPEF per le spese relative all’acquisto del veicolo e l’esenzione dal bollo auto. Secondo la Legge 104, la disabilità è una condizione legata alla patologia, rappresentando uno svantaggio personale che la persona vive a causa di menomazioni fisiche o psicologiche. Questa condizione può essere presente sin dalla nascita o svilupparsi nel corso della vita. L’handicap, d’altra parte, è la conseguenza sociale della disabilità, indicando lo svantaggio sociale che una persona affetta deve affrontare per integrarsi nella società. Hanno diritto ai benefici della Legge 104 persone con:


  • ridotte o impedite capacità motorie;
  • gravi limitazioni nella deambulazione o pluriamputazioni;
  • handicap psichico o mentale, titolari dell’indennità di accompagnamento.
  • sordi affetti da sordità congenita o acquisita durante l’età evolutiva;
  • non vedenti con cecità assoluta o con un residuo visivo non superiore a un decimo ad entrambi gli occhi, con eventuale correzione.


Agevolazioni auto con la Legge 104 e patente b speciale


Come abbiamo detto, Legge 104 e patente b speciale non sono consequenziali, ma anche chi ha la 104 può guidare tranquillamente un’automobile, a meno che la sua menomazione o patologia non rientri tra quelle considerate “limitanti” o “pericolose” per sé e per gli altri. In questi casi, o si vieta completamente la guida oppure la si permette, ma in seguito ad adattamenti all’automobile e al conseguimento della patente b speciale. Tuttavia, la Legge 104 (con o senza patente b speciale) dà diritto a diverse agevolazioni auto, anche ai familiari della persona disabile a cui è stata negata la guida dell’auto, ovvero:


  • IVA al 4% su acquisto e modifica del mezzo;
  • Detrazione IRPEF (il 19% della spesa sostenuta per acquisto e modifica fino a 18.075,99 euro);
  • Esenzione dal pagamento di tassa di possesso e imposte di trascrizione, anche sui passaggi di proprietà;
  • fornitura di adattamenti per la guida e/o l’accesso agli invalidi sul lavoro;
  • parziale rimborso da parte dell’ASL per i dispositivi di adattamento per accesso e guida da parte dell’Asl.


Documenti per le agevolazioni auto e patente b speciale


Il recente Decreto Infrastrutture del 2021, confermato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha introdotto importanti modifiche per le persone con patenti speciali e obbligo di ausili alla guida. Secondo l’Agenzia delle Entrate, coloro che rientrano in questa categoria non sono più tenuti a presentare il verbale di Legge 104/92 con l’indicazione dell’art. 8 Legge 449/97 per beneficiare delle agevolazioni sull’acquisto dell’auto. Questa modifica è stata ufficialmente confermata dall’Agenzia delle Entrate, che ha risposto a un interpello di un contribuente il 30 maggio 2022 (n° 313). Per accedere a tali agevolazioni, è sufficiente presentare un atto notorio di autodichiarazione che attesti di non aver usufruito delle agevolazioni nei quattro anni precedenti. Inoltre, è richiesta una copia semplice della patente, nella quale devono essere indicati gli adattamenti prescritti dalla Commissione Medica patenti. Tuttavia, restano invariati altri casi, come ad esempio le persone con una grave riduzione della capacità di camminare o coloro che, per vari motivi, non guidano e non posseggono una patente speciale.

In questi casi, per accedere alle agevolazioni, sarà ancora necessario presentare il verbale con l’indicazione dell’art. 30 Legge 388/00 nel primo caso, mentre nel secondo caso si richiederà il verbale con l’indicazione dell’art. 8 Legge 449/97.

In entrambi i casi, sarà anche necessario adattare il veicolo al trasporto della persona disabile che non guida.


FAQ su Legge 104 e patente b speciale


Come si ottiene il riconoscimento della Legge 104?


Per ottenere il riconoscimento dei benefici previsti dalla Legge 104, è necessario seguire alcuni passi. Innanzitutto, bisogna presentare una richiesta al medico competente, che valuterà la situazione medica del familiare con disabilità. Una volta ottenuto il parere medico, è possibile inoltrare la domanda all’INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Dopo l’approvazione della domanda da parte dell’ente, sarà possibile beneficiare delle agevolazioni previste dalla Legge 104, tra cui i giorni di permesso retribuito e altri diritti specifici.


Chi si deve intestare la macchina con la 104?


Il veicolo deve essere registrato a nome del disabile o della persona a cui il disabile è fiscalmente a carico. L’esonero si applica sia se il veicolo è guidato dal disabile stesso sia se viene utilizzato per assistere il disabile. Tuttavia, questa agevolazione è valida per un solo veicolo.


Chi ha la Legge 104 paga il passaggio di proprietà?


I veicoli destinati a trasportare o essere guidati da persone con disabilità, come specificato nelle categorie precedentemente menzionate, sono anche esenti dal pagamento dell’imposta di trascrizione al PRA che si applica durante la registrazione dei passaggi di proprietà.


Chi effettua la visita di idoneità per la patente speciale?


Per ottenere la patente B speciale, è necessario sottoporsi a una visita di idoneità presso la Commissione Medica Locale, presente almeno una per provincia. La Commissione, presieduta dal Responsabile della medicina legale della ASL, è composta da due medici, un medico dei servizi territoriali della riabilitazione e un ingegnere della carriera direttiva della M.C.T.C. La visita si richiede con un certificato medico su modulo dedicato, insieme a un documento di riconoscimento o, se già in possesso, la patente normale. Le spese per le visite e gli accertamenti sono a carico dell’interessato, non coperte dal Servizio Sanitario Nazionale.

Nel caso di minorazioni agli arti o alla colonna vertebrale assistite da protesi o adattamenti ai veicoli, la Commissione verifica la funzionalità delle protesi e individua gli adattamenti necessari al veicolo. In caso di dubbi sull’idoneità, si procede a una prova pratica su veicolo adattato. L’idoneità non può essere negata solo su basi cliniche o documentali. Il certificato di idoneità è valido per 90 giorni.


Diritti del malato - thewam.net - di Romina Cardia - Novembre 2023

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